Villa Nigra Opera Festival Miasino 22 luglio

Dopo il successo delle edizioni precedenti, il Festival torna il 22 luglio prossimo con la celeberrima SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125 PER SOLI CORO E ORCHESTRA di Beethoven diretta dal Maestro Andrea Cappelleri con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, del Coro dell’Opera di Parma e dei solisti Linda Campanella (Soprano), Mariangela Marini (Mezzosoprano), Danilo Formaggia (Tenore) e Federico Sacchi (Basso).

LA NONA SINFONIA DI BEETHOVEN

La Nona Sinfonia è un monumento della musica di ogni tempo. Apparve subito come un capolavoro rivoluzionario, non solo per la presenza delle voci e del coro, ma perché metteva in crisi il concetto stesso di “Sinfonia”. Oltre che una sintesi di tutto ciò che era stato fino ad allora sperimentato e acquisito nel genere sinfonico, dalla forma-sonata al Lied, dalle Variazioni allo stile fugato, la Nona è anche una grandiosa architettura sonora nella quale Beethoven fa convivere altri generi musicali: lo stile operistico, la musica militare, gli esotismi «alla turca», la scrittura polifonica tipica della musica sacra. Elementi eterogenei che compongono un organismo unitario, ricco di invenzioni timbriche e di finezze ritmiche e metriche e caratterizzato da continui impulsi dinamici che imprimono un’energia inesauribile al concatenamento delle figure musicali.

Dichiara il Maestro CappelleriAvremmo voluto festeggiare il grande compositore nell’anniversario dei 250 anni della sua nascita che cadeva nel 2020. Purtroppo non è stato possibile a causa della pandemia che ci ha costretti ad annullare l’appuntamento. L’anno scorso il Festival ha intrapreso una direzione differente con Musiche Stellari dedicate alle grandi composizioni per il cinema, mentre quest’anno avevamo il compito di recuperare il Beethoven ‘perduto’. ”

Prosegue “A Villa Nigra torna la grande musica sinfonica con un brano che fa parte del repertorio classico, un brano corale in re minore che sarà eseguito da circa 100 musicisti tra orchestrali e coro. Si tratta dell’ultima opera beethoveniana che è suddivisa in 4 movimenti di cui l’ultimo è il famoso An die Freude (Inno alla gioia) che tutti conoscono come inno europeo ed è stato utilizzato come colonna sonora di moltissimi film, tra i quali Arancia Meccanica. Il testo riprende le parole del poeta Frederich Schiller che sono quanto mai attuali in questo momento di profonda crisi tra i popoli per il suo messaggio – oltre che di gioia – di pace e fratellanza”

Conclude Cappelleri :“Si tratta di un concerto di ripresa e ripartenza. Ci dedichiamo al monumento principale della musica classica, 4 movimenti per una sinfonia densa di significato, da vivere in crescendo. Il primo è granitico, il brano della creazione; il secondo è veloce, il brano del mondo animale; il terzo è quello in cui le componenti umane si inginocchiano all’immenso, l’ultimo e quarto movimento esprime il trionfo della gioia con un invito, che è quello dell’ode di Schiller, particolarmente indicato a Villa Nigra ‘Cercate oltre le stelle il dolce creatore…’ Noi vi invitiamo con piacere a trovarlo oltre il nostro teatro stellato”

GLI ARTISTI SUL PALCO

Presenza fissa dalla prima edizione e partner della manifestazione è l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, prestigiosa realtà musicale la cui presenza assidua in importanti Stagioni Concertistiche e la collaborazione con direttori e solisti di grande valore artistico ne confermano l’importanza nel panorama nazionale e internazionale.

Anche quest’anno sarà presente con un organico di 50 elementi, grazie al suo presidente e direttore artistico Roberto Politi. “Come orchestra è una gioia ritornare ogni anno a Miasino perché è la cornice della Villaad incantare. L’orchestra è stata partner di questa iniziativa sin dal 2017: al primo sguardo è scattata la scintilla.Ho condiviso fin da subito l’idea di portare un Festival di musica classica in questo luogo magico perché è attraverso eventi particolari che si va a connotare un territorio ed il lago ed i suoi borghi lo meritano. Si cerca infatti di intercettare non solo il pubblico locale ma anche i turisti stranieri, sensibili a questo tipo di intrattenimento”

Il maestro Cappelleri porta sul palco anche il Coro dell’Opera di Parma, prestigiosa e storica realtà attiva nei principali teatri italiani, in numerosi festival ed anche nei programmi della  RAI. Una curiosità? Nel 2015 il Coro dell’Opera di Parma viene chiamato da Giovanni Allevi ad incidere il brano “O generosa” che, da settembre (a tuttora), diverrà l’Inno ufficiale del campionato italiano di calcio.

Sono infine quattro le voci soliste che si confronteranno con il celeberrimo brano di Beethoven. Linda Campanella, soprano, è considerata una delle voci più versatili del panorama lirico internazionale e, recentemente, una delle migliori insegnanti di tecnica vocale e interpretazione. Mariangela Marini, mezzosoprano, formatasi con Renata Scotto ed Anna Vandi, è vincitrice di numerosi concorsi internazionali e canta in teatri come il Petruzzelli di Bari, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Sferisterio di Macerata, Alighieri di Ravenna. Ha lavorato con direttori come Riccardo Muti, Daniel Oren, e da registi come Hugo de Ana, Walter Pagliaro, Michele Mirabella. Danilo Formaggia, tenore, ha studiato pianoforte e canto e, dopo il debutto nel 1996, ha iniziato una brillante carriera internazionale che lo ha visto esibirsi nei principali teatri italiani ed esteri, fra cui il Teatro alla Scala di Milano e il Teatro la Fenice di Venezia. Federico Sacchi, basso – di Arona – debutta a soli 23 anni come Don Quichotte nell’opera omonima di Massenet e nella sua discografia comprende la prima mondiale dell’opera “La scuola dei gelosi” di Salieri e due premi della critica: il Diapason d’Or per il Giulio Cesare in Egitto di Sartorio (ORF) e il premio della Critica Tedesca per la Dori di Cesti (NAXOS)

I PARTNER DELLA MANIFESTAZIONE

La Provincia di Novara e la Regione Piemonte promuovono l’iniziativa con il loro patrocinio mentre il Comune di Miasino, oltre a mettere a disposizione lo splendido scenario di Villa Nigra, sin dalla prima edizione è parte attiva della manifestazione.

Giorgio Cadei, sindaco di Miasino: “Villa Nigra è un fiore all’occhiello del nostro comune a cui siamo riusciti a dare lustro soprattutto grazie a questo festival, che nasce dalla volontà di coniugare la storia e la bellezza della dimora in chiave armonica. Siamo orgogliosi di ospitare la manifestazione che è un richiamo sia per un pubblico italiano ma anche per i turisti stranieri”