Itinerario bike tra torri e conventi

TORRI ANTICHE E SACRI MONTI
storia e spiritualità al cospetto del lago

Itinerario bike tra torri e conventi – Percorso di livello intermedio, immerso nella natura e nella spiritualità.
Saliamo in sella a Miasino, lungo la via Circonvallazione nei pressi del noleggio E-Bike MTB E-Motion e ci dirigiamo verso il centro abitato, costeggiando fin da subito prati e pascoli punteggiati di placide mucche e vitelli.

MUCCHE E CAVALLI

Imboccando un tratto di strada battuta sulla destra ci ritroveremo ben presto nel cuore del paesino, ai piedi della maestosa parrocchiale in granito bianco e pietra. Dedicata a San Rocco e dichiarata monumento nazionale.

Superata via Umberto I, inizieremo a pedalare sui meravigliosi ciottolati di Piazza Beltrami su cui si affaccia l’oratorio di Santa Maria e la parte centrale di Villa Nigra, splendido esempio di residenza aristocratica di campagna, tra le più belle dell’intero Cusio.

SACRO PANORAMA SUL LAGO

Proseguendo per via Tenente Paolo Solaroli imbocchiamo la strada panoramica che ci conduce verso il paesino di Vacciago, sfilando accanto all’imponente santuario della Madonna della Bocciola. Sorto in seguito a un miracolo del 1500, il piazzale antistante la chiesa si gode di un panorama unico, che abbraccia il lago, l’Isola di San Giulio, Madonna del Sasso e più in là il Monte Rosa.

FONDAZIONE CALDERARA

Proseguendo in Vacciago imboccando via Bardelli sulla sinistra si incontrerà la Fondazione Calderara, una casa-studio che custodisce opere di pittura e scultura contemporanea, e, poco più avanti in posizione sopraelevata e isolata, infine, la fascinosa Chiesa Parrocchiale Sant’Antonio Abate.

ARTE E POESIA A VACCIAGO

Tornando indietro e avanzando su strada in direzione di Gozzano troveremo un bivio che conduce alla piccola e fascinosa frazione di Corconio.

Poche case, isolate nel verde e avvolte nel silenzio, fra minuscole e tortuose viuzze, che portano alla Chiesa Santo Stefano, affacciata sul piccolo borgo e sulla caratteristica casa Bonola. Dal centro di Corconio si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per la torre di Buccione, avamposto militare di grande importanza fin dal X secolo, oggi omonima riserva naturale.

TORRE DEL BUCCIONE

La salita ghiaiosa a tratti è ripida ma in poco più di una decina di minuti permette di raggiungere la torre e la sua incredibile vista.  Ridiscesi e ritornati alla strada asfaltata, troveremo sulla sinistra, con l’aiuto del GPS, un sentiero che si immerge nel verde, in un bosco di meravigliose quercie e piante di sambuco.

FONTE BERSANELLA

Sulla destra del percorso troveremo la fonte della Bersanella, le cui acque si dice arrivino direttamente dal monte Rosa, e un’aria di sosta a essa dedicata dove rinfrescarci. Proseguiamo mantenendoci sulla sinistra per ritrovarci nei pressi della stazione ferroviaria di Bolzano Novarese.

NEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO

Seguendo la strada e costeggiando le prime case, supereremo le mura del castello di Bolzano Novarese, raggiungendo la zona del Borghetto dove ci addentreremo, con l’aiuto del GPS, in un magico sentiero verde, ricco di felci e una fitta vegetazione fiorita.
Tornati lungo la stada, troveremo sulla destra la Via Crucis che sale al Monte Mesma con le sue 14 cappellette del XVII secolo.

CAPPELLE DELLA VIA CRUCIS

Con tenacia affrontiamo la salita, lungo il percorso ciottolato che sale a tornanti, immergendoci nella Riserva naturale speciale, fino a raggiungere sulla sommità della collina il convento francescano dei Frati minori e la chiesa dedicata a San Francesco.

VISTA MONTE ROSA

Dal piccolo sagrato immerso nel silenzio si può godere una delle viste più belle del Lago d’Orta e del Monte Rosa all’orizzonte. Se avete la fortuna di trovarlo aperto, non perdete l’occasione di visitare i due incantevoli chiostri settecenteschi del convento.

Scendendo sulla strada asfaltata, arriveremo velocemente ad Ameno e, proseguendo nel percorso, incontreremo un piccolo ponte romano che attraversa il torrente Agogna. Con un po’ di fortuna e negli orari adatti potremmo avvistare qualche animale selvatico che viene a dissetarsi nelle sue limpide acque.

PONTI ROMANI SENZA TEMPO

Chiudiamo l’itinerario, pedalando in piano su strada sterrata, tra le cascine e i pascoli di Pezzasco. Fra placide mucche, pecore e atletici cavalli, pedaliamo fino a raggiungere nuovamente Miasino.

Qui chiudiamo il percorso visitando questo antico borgo, con una tappa doverosa a Villa Nigra, alla imponente chiesa parrocchiale, che sovrasta il paese, e alle preziose opere d’arte che custodisce. Itinerario bike tra torri e conventi.

Itinerario bike tra torri e conventi

TIPI DI STRADA

Singletrack: 1,89 km

Sentiero: 3,15 km
Pista ciclabile: 0  km
Strada minore: 2, 05 km
Strada asfalto: 11,90 km

 

SUPERFICI

Naturale: 2,14 km

Non asfaltata: 2,31 km
Sterrato: 162 m
Lastricato: 4,02 km
Asfalto: 10,4 km
Sconosciuta: 575 m

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Miasino

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Miasino, comune della provincia di Novara, è situato nella parte centrale del comune su un falsopiano tra le montagne che lo circondano, le frazioni, Pisogno e Carcegna, sono l’una sulle pendici del Monte Formica e separata dal resto dell’abitato dal percorso del torrente Agogna, la seconda si sviluppa in direzione del Lago d’Orta.

Villa nigra

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La Villa Nigra è il palazzo comunale di Miasino, la villa è una costruzione principalmente a tre piani, con un piccolo campanile che sormonta la parte della costruzione dove ci sono quattro piani.

La bocciola

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L’origine del Santuario si riconduce ad un episodio del 1543, quando la “Beata Vergine Maria apparve ad una fanciulla che custodiva le bestie”. Successivamente, nel ‘700, si registrano alcune guarigioni e circostanze miracolose. La ragazza, muta dalla nascita, abitava a Vacciago in una casa che ancor’oggi si trova lungo la strada che porta al santuario.

Calderara

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San Gaudenzio

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Corconio

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Corconio, piccola frazione di Orta, sorge su una collina sopra al paese poco distante dalla conosciuta Torre di Buccione.

Torre del buccione

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La Torre di Buccione sorge sulla sommità di un colle, al confine fra i territori di Orta San Giulio e di Gozzano.  La fortezza, come il colle sul quale sorge, prende il nome da Buccione, la vicina frazione di Gozzano, situata all’estremità meridionale del lago. Il castello, sorge in una posizione molto forte, che permette di dominare il lago e tutta la pianura novarese.

Barsanella

DEMO FOTO

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Vacciago

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Monte Mesma

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La riserva naturale del Monte Mesma è un’area naturale protetta situata sull’omonimo monte, è raggiungibile da Gozzano, Ameno e da Orta San Giulio,  è possibile procedere sia con auto tramite strada asfaltata, sia a piedi da Lortallo percorrendo per circa 20 min la Via Crucis o il ”Percorso dei Castagni”

Ameno

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Il comune di Ameno è situato su di un ampio balcone naturale che si affaccia sulla riva orientale del Lago d’Orta. Il borgo è circondato da boschi cedui, ed è un frequentato centro di soggiorni estivi con numerose residenze poste lungo la strada che corre a mezzacosta tra il monte ed il lago.

Ponte romano

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Ponte Romano nel comune di Ameno.