L’isola nella storia

Quella di San Giulio è l’unica Isola del lago d’Orta. Misura 275 metri di lunghezza e 140 di larghezza. Si trova a soli 400 metri dalla piazza di Orta.

I ritrovamenti archeologici permettono di attestare la presenza umana fin dall’epoca neolitica. Con tutta probabilità essa fu un centro di culto pre-cristiano. Le terre del lago d’Orta furono evangelizzate nel IV secolo dai santi di origine greca Giuliano e Giulio. Fu proprio quest’ultimo a dare il nome all’isola.

Secondo la leggenda, a quei tempi essa era infestata da orribili mostri simili a serpenti o draghi, che nella tradizione cristiana erano il simbolo del male e del paganesimo. Proprio per paura di queste creature i pescatori dei centri abitati attorno al lago si rifiutarono di trasportare in barca San Giulio fino all’Isola. Così si dice che egli navigò sul suo mantello fino a raggiungere la lingua di terra al centro al centro del lago. Qui egli sconfisse le mostruose creature che la popolavano, portandovi la fede cristiana e fondando la chiesa nel punto in cui oggi sorge la Basilica.

Questa fu la centesima chiesa costruita dai due santi nel corso della loro opera di evangelizzazione, mentre la novantanovesima era stata quella di Gozzano, intitolata a San Giuliano.

La Basilica

La Basilica che si può ammirare attualmente risale al XII secolo e fu edificata sul modello dell’antica cattedrale di Novara. Non può mancare una visita all’interno. Oltre ai meravigliosi affreschi e ai dipinti, vi è conservato all’interno il pregiato ambone realizzato in marmo, proveniente dalle cave del vicino borgo di Oira. Si tratta di un articolare tipo di marmo detto serpentino. L’ambone è sorretto da quattro colonne ed è decorato con simboli della tradizione cristiana, ta i quali una figura maschile che con tutta probabilità rappresenta l’abate Guglielmo da Volpiano, nato proprio sull’isola nel 962.

Durante il medioevo l’isola era sede di un castello con scopi militari, luogo facilmente difendibile da attacchi nemici per la posizione strategica al centro del lago. Esso fu centro di varie vicende storiche. Una delle più conosciute fu l’assedio del 962 che vide contrapposti gli schieramenti comandati dalla regina Willa, moglie di Berengario II Re d’Italia, e Ottone II. Fu proprio durante questo assedio che vide la luce il noto abate Guglielmo da Volpiano.

Al giorno d’oggi sull’isola sorge l’Abbazia Mater Ecclesiae dove ha sede un monastero di monache benedettine di clausura. All’interno si svolgono studi e ricerche sui testi antichi.

Via del silenzio

L’Isola di San Giulio è percorsa da una stradina perimetrale, detta Via del Silenzio, che passa davanti alle ville antiche, ai giardini murati e incontra piccole calli che scendono verso il Lago e le sue acque tranquille.

Un luogo suggestivo, dal fascino immortale che merita certamente una visita.

Isola di san Giulio

Isola di San Giulio – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità. Orta è una destinazione ideale per famiglie, coppie in cerca di un romantico luogo di relax, amanti di sport, e per i giovani e meno giovani che amano la natura e la sua energia. Visita il sito e-traveling.it

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