Simbolo antico

La Torre di Buccione è la parte meglio conservata di un antico castello. Si trova su un colle posto nella parte meridionale del bacino del Lago d’Orta. Nei secoli passati essa fu il simbolo dalla Riviera di San Giulio, principato autonomo sotto il controllo del Vescovo di Novara che comprendeva gran parte dei territori del lago.

Sulla cima della torre era posta una campana, oggi non più in funzione, che veniva suonata al pericolo di un attacco. Tutti gli uomini della Riviera correvano allora in armi per difendere il territorio dai nemici.

La Torre di Buccione, risalente con tutta probabilità al XII secolo, era circondata da un avamposto militare che ora è visibile solo per pochi resti della cinta muraria. Per ragioni di difesa l’antica entrata era posta a 7 metri da terra. Le mura che la circondavano presentavano merli e feritoie.

La torre fu collocata in un punto strategico. La posizione rialzata permetteva di vedere in anticipo l’avvicinarsi di una minaccia dalla pianura a sud o dai colli circostanti. Dalla cima, infatti, si gode di un panorama mozzafiato su tutto il lago, sulle alpi e suoi territori pianeggianti della valle dell’Agogna, fino alla città di Novara.

Riserva naturale protetta

Oggi la Torre si trova all’interno della Riserva Naturale Speciale istituita dalle Regione Piemonte per salvaguardare il patrimonio storico e ambientale del luogo. È possibile raggiungerla a piedi dopo aver lasciato l’automobile nel parcheggio sottostante, lungo la strada che da Gozzano porta verso Ameno e Miasino. Dal parcheggio in 15 minuti si raggiunge la cima del colle, con un’agevole passeggiata su un sentiero riparato dagli alberi. Dallo spiazzo antistante la torre si gode di una vista magica che spazia dalla Cupola di Novara a sud fino alle vitte del Monte Rosa verso nord: uno scenario incredibile, che difficilmente si può dimenticare.

Lido di Gozzano

L’area lacustre antistante al Colle della Torre prende il nome di Golfo di Buccione. Qui si trova una delle zone più rinomate e apprezzate dai bagnanti: il lido di Gozzano, ottimo per fare il bagno e rinfrescarsi nelle calde giornate estive. Nei pressi della spiaggia si può osservare la cosiddetta Casa del Vescovo. In questo luogo il Vescovo di Novara sostava quando veniva in visita nei territori della Riviera. Spesso, prima di essere scortato in barca sull’Isola di San Giulio, passava la notte in questo edificio. Esso è oggi un’abitazione privata, ma all’esterno conserva ancora gli affreschi raffiguranti gli stemmi dei diversi vescovi che hanno governato il territorio.

I canneti

Lungo la costa che dal lido di Gozzano conduce verso l’abitato di San Maurizio d’Opaglio sulla costa occidentale del lago, è possibile percorrere un’incantevole passeggiata immersa tra il verde del bosco e l’azzurro delle acque.

Qui si può ammirare uno dei luoghi più importanti per l’ecosistema lacustre: il canneto di Gozzano. Questo ambiente ospita diverse specie di animali: volatili, mammiferi e diverse specie acquatiche.

Si tratta di un luogo del grande valore naturalistico che deve essere tutelato e rispettato dalla comunità locale e dai visitatori. Questo è il più grande tra i canneti che si trovano sulle rive del lago d’Orta.

Gozzano e la sua Basilica

Poco a sud del lago merita una visita l’abitato di Gozzano, uno dei paesi più popolosi della zona. Oltre a essere un centro produttivo di grande importanza per l’area, ospita alcuni monumenti di pregio.

Torre di Buccione