Nel 1997, le tre stelle Michelin del ‘Don Alfonso’ furono, in assoluto, quelle assegnate più a sud in tutta Europa. Per Alfonso Iaccarino, tutt’ora considerato tra i massimi esponenti della cucina mediterranea a campana, furono il coronamento di una carriera fatta di passione e sacrifici, condivisi con la moglie Livia e con la fantastica quinta di scena di Sant’Agata dei Due Golfi, dove ancor oggi il ristorante è faro della cucina mondiale.

L’annuncio è di quelli importanti” anticipa Oreste Primatesta, presidente del Comitato ‘Le Stelle sul Lago d’Orta’ Onlus. “Iaccarino quest’anno sarà sul lago d’Orta, ospite dell’ormai consueta serata dedicata alla solidarietà, giunta quest’anno all’undicesima edizione. L’appuntamento è lunedì 24 ottobre all’Approdo di Pettenasco. Un evento che, negli anni, ha visto la partecipazione dei grandi protagonisti della cucina italiana – da Gualtiero Marchesi a Mauro Uliassi, da Aimo e Nadia Moroni a Gennaro Esposito, Massimiliano Alaimo, Luisa Valazza, Enrico Cerea, Giancarlo Perbellini, Pino Cuttaia e poi altri nomi noti della ristorazione made in Italy all’estero, come Diego Masciaga general manager del tristellato Water Side Inn, a Bray nei dintorni di Londra. Senza contare l’attuale grande protagonista della cucina italiana del mondo, oggi premiato come miglior ristorante in assoluto: Massimo Bottura, che è stato con noi nel 2012”.

 

Grazie alla presenza di Iaccarino – sottolinea Roberto Restelli, già’ responsabile della Guida Michelin edizione Italia, vicepresidente del comitato ‘Le Stelle sul Lago d’Orta Onlus’ – “avremo in cucina due grandi protagonisti della cucina campana: ci sarà infatti Antonino Cannavacciuolo, da sempre tra i protagonisti della manifestazione, oltre ad altri quattro chef stellati novaresi e del Vco: Marco Sacco, Marta Grassi, Massimiliano Celeste e Fabrizio Tesse. Sarà una serata ‘a tutto champagne’ con abbinamenti di altissimo livello”.

 

Novità assoluta di quest’edizione è l’aperitivo con le creazioni a base di pizza gourmet di Antonello Cioffi della ‘Piedigrotta’ di Varese, insieme alle tradizionali ostriche e champagne e ai formaggi de ‘La Casera’ di Eros Buratti; confermato, invece, l’ormai tradizionale ‘dopocena’ con il Gorgonzola Riserva Leonardi e la Grappa di Pettenasco di Cascina Eugenia. Altra novità: è stato introdotto il Premio allo “chef emergente” del territorio che dopo varie segnalazioni, è stato individuato in Giorgio Bartolucci del Ristorante Eurossola di Domodossola.