LA FESTA D'ECCELLENZA DEDICATA AL VINO SUL LAGO D'ORTA

Chiusura col botto per la quarta edizione del Lago d’Orta Wine Festival: brindisi d’autore con oltre 120 etichette lo scorso week-end a Pettenasco

PETTENASCO – Più forte di pioggia e maltempo, il Lago d’Orta Wine Festival archivia anche quest’anno un’edizione di grandi numeri, accompagnata da una buona presenza di pubblico che, lo scorso weekend, ha raggiunto piazza Unità d’Italia a Pettenasco per incontrare le 28 cantine presenti con le migliori etichette del territorio, unitamente ai produttori ‘ospiti’ che quest’anno sono scesi da Caldaro, in provincia di Bolzano.

 “Un evento che ci proietta alla fine della stagione e, allo stesso tempo, nel periodo della vendemmia” dice il presidente dell’Unione Turistica Lago d’Orta Oreste Primatesta.

“Siamo un’associazione turistica. Perché, allora, un Wine Festival in un territorio – quello del Cusio – dove solo da pochi anni si è ripreso a fare viticoltura? Semplice: perché noi dobbiamo e vogliamo fare sistema con il vicino comprensorio delle province di Novara e Vco, dove le produzioni enologiche sono consolidate. Chi raggiunge le nostre strutture turistiche deve sapere che, a una ventina di chilometri, ci si trova immersi in una ‘wine-valley’ di assoluto prestigio e bellezza, anche dal punto di vista ambientale. E’ la terra dei nostri nebbioli e di altri vitigni autoctoni come la Vespolina, Uva Rara, Croatina e il vitigno a bacca bianca Erbalude. Vini che trovano ampio spazio nelle ‘carte’ dei nostri ristoranti e protagonisti di un rapporto sinergico tra agricoltura e turismo, che intendiamo sempre più rinsaldare. Ecco perché vive – e resta inalterato negli anni – il primario obiettivo di valorizzare, con il Wine Festival, la viticoltura e le risorse enologiche del Novarese, del Vco e delle province vicine”.

Nebbioli e non solo, quindi, sono stati protagonisti di un’autentica ‘maratona vinicola’ tra eventi, degustazioni, prodotti tipici e la partecipazione delle migliori e più importanti cantine del territorio, che si sono riunite il 9 e 10 settembre nella cornice storica della Casa Medievale di Pettenasco.

La chiusura, col botto, è stata sulle note Sulle note musicali del Deejay set Secchio: in tutto, la quarta edizione dell’evento ha visto la degustazione di oltre 100 etichette del territorio, unitamente a 20 straordinari vini del Consorzio Strade del Vino di Caldaro, rappresentati dalla responsabile della comunicazione Sylvie Frei.

Anche l’Ais di Novara era presente nei due giorni per sostituire alcuni produttori impegnati per la vendemmia anticipata. Molto apprezzata la risottata ai funghi porcini di sabato sera e la degustazione del Gorgonzola del Consorzio.

Come in passato, i visitatori con l’acquisto di un unico ticket, hanno potuto ottenere il calice compreso per poter degustare diverse tipologie di vini offerti dalle case vitivinicole aderenti all’iniziativa.

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